La Convocazione dell’Assemblea Condominiale Tramite WhatsApp: Una Scelta Controversa

Negli ultimi anni, l’uso di piattaforme di messaggistica come WhatsApp è diventato sempre più diffuso anche in ambito condominiale. Tuttavia, la giurisprudenza italiana ha recentemente chiarito che la convocazione delle assemblee condominiali tramite WhatsApp non è valida. Scopriamo insieme i dettagli di questa controversia.

 

1) La Sentenza del Tribunale di Avellino

Il Tribunale di Avellino, con la sentenza n. 1705 dell’8 ottobre 2024, ha stabilito che le convocazioni effettuate tramite WhatsApp non garantiscono la certezza giuridica necessaria per la validità delle assemblee 1. Questa decisione ha suscitato diverse discussioni tra gli amministratori di condominio e i condomini stessi.

2) I Requisiti Legali

Secondo l’articolo 66 delle disposizioni di attuazione del Codice civile, la convocazione dell’assemblea condominiale deve avvenire tramite mezzi ufficiali e tracciabili, come posta raccomandata, posta elettronica certificata (PEC), fax o consegna a mano 2. WhatsApp, essendo un mezzo informale, non soddisfa questi requisiti.

3) Le Implicazioni per i Condomini

L’uso di WhatsApp per la convocazione delle assemblee può comportare rischi significativi. In primo luogo, non vi è garanzia che tutti i condomini ricevano e leggano il messaggio. Inoltre, l’assenza di una prova certa di ricezione e lettura del messaggio può portare all’annullamento delle delibere adottate dall’assemblea.

4) Le Soluzioni Alternative

Per garantire la validità delle convocazioni, gli amministratori di condominio devono continuare a utilizzare i mezzi di comunicazione ufficiali previsti dalla legge. È possibile, tuttavia, utilizzare WhatsApp come strumento di supporto, ad esempio per ricordare la data dell’assemblea o per inviare documenti informativi, ma senza sostituire i mezzi ufficiali.

 

Conclusione: La sentenza del Tribunale di Avellino rappresenta un importante chiarimento sull’uso delle piattaforme di messaggistica in ambito condominiale. Sebbene WhatsApp possa essere uno strumento utile per la comunicazione informale, è fondamentale rispettare i requisiti legali per la convocazione delle assemblee condominiali.